venerdì 7 dicembre 2012

EVENTO - "Cinema & Rete" XVIII Convegno Internazionale di Studi Cinematografici (10-12 dicembre 2012)



Da molti anni ormai i Convegni Internazionali di Studi Cinematografici organizzati dal Di.Co.Spe. (Dipartimento Comunicazione e Spettacolo) dell'Università Roma Tre sono divenuti un'occasione per cercare di cogliere le modalità attraverso cui si sviluppa e si modifica nel tempo la costante e vitale convergenza tra il cinema e gli altri linguaggi (artistici e non).
Edizione dopo edizione, si è tentato di individuare una serie di aree tematiche all''interno delle quali tale convergenza potesse venire alla luce ed essere esplorata, ponendo sempre l'interdisciplinarietà al centro del dibattito ed eleggendola a strumento d'analisi privilegiato. 
In questi anni, studiosi provenienti da tutto il mondo si sono confrontati sulle relazioni che il cinema intrattiene con la Politica (2008), sulle modalità con cui prende forma il "dialogo" tra il cinema italiano e le culture europee (2009) e sulle possibilità per il cinema di essere parte di discorsi urgenti e di ampio raggio come quelli sul tema dell'energia (2010) e della diversità culturale (2011).
Quest'anno si è scelto di puntare la lente di ingrandimento sulle complesse interconnessioni che si stabiliscono tra il cinema e la Rete, per cercare di apportare un ulteriore contributo a un discorso aperto e assolutamente "urgente" che evolve e si espande quotidianamente sotto i nostri occhi.

E così, a partire dal pomeriggio di lunedì 10 dicembre e fino alla sera di mercoledì 12 dicembre, nella location ormai classica del Teatro Palladium di Roma, le giornate saranno scandite da una tripartizione che prevede due sessioni convegnistiche (una mattutina che inizia alle 9.30 e una pomeridiana che inizia alle 15.30) seguite da una serie di eventi serali caratterizzati da proiezioni e dibattiti con autori e studiosi presenti in sala.
Al centro dei dibattiti che si succederanno nel corso dei numerosi panel del convegno sarà evidentemente posto il ruolo dei Nuovi Media nella definizione del panorama audiovisivo contemporaneo, ma anche i modi attraverso cui può essere inteso oggi il rapporto tradizionale tra il cinema e le altre arti (teatro e musica in particolare) secondo una concezione più ampia di "rete" che non si limita soltanto a Internet e alla comunicazione 2.0. Uno spazio sarà dedicato anche al ruolo e all'identità della critica cinematografica all'epoca del Web. 
Nel corso del convegno, curato dai professori Vito Zagarrio, Marco Maria Gazzano e Christian Uva, interverranno anche importanti studiosi internazionali come il sociologo canadese Derrick de Kerckhove, noto soprattutto per la sue teorizzazioni sulle "Intelligenze Connettive", oltre a una serie di importanti studiosi italiani provenienti da differenti ambiti accademici: cinema, filosofia, comunicazione, psicologia, teatro, musica.

Le tre serate, che inizieranno alle ore 21.30, diverranno invece l'occasione per un confronto diretto con materiali audiovisivi che palesano l'evoluzione imposta dalla Rete nei modi di "comunicare" e di "produrre". 
Lunedì 10 dicembre, nell'ambito dell'evento Dallo spot al post: i video politici dagli anni '80 a oggi, curato dal prof. Edoardo Novelli, saranno illustrati i risultati di una Ricerca Prin del 2008 sulla "popolarizzazione della politica", attraverso i contenuti del sito internet www.archivipolitici.it.
Martedì 11 dicembre la serata sarà invece dedicata alla Primavera Araba, caratterizzata - come noto - da una forte incidenza dei Social Network sulla circolazione di immagini e notizie durante i giorni delle rivolte in Tunisia, Egitto e Libia. L'evento, intitolato Primavere irretite. Le rivoluzioni arabe dal Web al cinema sarà curato dal prof. Leonardo De Franceschi e dalla prof.ssa Gina Annunziata.
Nel corso della serata conclusiva, mercoledì 12 dicembre, sarà invece proiettato il "film partecipato" Il pranzo di Natale, un documentario ideato e coordinato dalla regista Antonietta De Lillo a partire da una serie di video realizzati dagli utenti del Web.

Nel tardo pomeriggio di martedì, a margine di un panel intitolato Art is Open Source, verrà inoltre presentato in anteprima mondiale l'ultima opera del videoartista francese Robert Cahen Passaggi







2 commenti:

  1. Salve,si potrebbe sapere da dove viene l'immagine delle mani? Mi piacerebbbe poterla usare senza infrangere qualche copyright. Fatemi sapere!
    efrinaepin@hotmail.com

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    1. Non credo ci siano problemi di "copyright". Io stesso l'ho trovata su Google Immagini.

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